PURGATORIO - CANTO XXXII

Bertoldo Sofia 4D

Dante riteneva che la terra fosse al centro del cosmo e che fosse suddivisa in due emisferi: l'emisfero settentrionale, quello delle terre emerse, e l'emisfero meridionale, completamente composto da acqua.

Dopo che Lucifero fu scaraventato da Dio oltre la Terra, creando la voragine dell'Inferno, il resto della Terra, per non aver alcun contatto con il diavolo, emerse dell'altra parte dando origine alla montagna del Purgatorio.

Il Purgatorio si trovava agli antipodi di Gerusalemme, rappresentava l'espiazione del peccato e terminava con l'Eden, ovvero il paradiso terrestre.

Questo regno quindi si identificava nella colpa commessa da Adamo e si concludeva con la possibilità della redenzione, poiché dopo che le anime erano state espiate potevano accedere al Paradiso.



Il canto XXXII del Purgatorio è il più lungo di tutta la Commedia. 

Dante si trova nel Paradiso Terrestre e Beatrice lo invita ad osservare quello che sta per succedere.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia